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martedì 30 novembre 2010

Funky Christmas da Moine e versetti


Ieri sera dei folletti carinissimi con ai piedi le mini mocs ( eh si, ce le avevano anche loro) mi ha mostrato il Funky Christmas pack pronto da caricare sulle slitte!
Trattasi di Bava-bandana con porta biberon abbinato. Tra un pupazzo di neve e uno di panpepato, pare che se indossato la notte di Natale faccia apparire all'istante tonnellate di dolci succulenti a casa di tutti gli elfi del pianeta...oh oh oh!

Il Funky Christmas pack lo trovate da Moine e versetti in via xx Settembre, 19 a Sesto Calende.

Per tutto il resto del mondo sentitevi liberi di fare le vostre richieste a rockingchair9@gmail.com, potremmo prepararne alcuni per i prossimi mercatini o inviarveli ovunque, tanto Babbo Natale arriva dappertutto ;)

Funky Christmas a tutti!



Throw your feet in the air!


"Un piedino è composto da 26 ossa, numerose giunture e una combinazione tra più di cento tendini, muscoli e legamenti: una incredibile meraviglia meccanica, racchiusa in pochi teneri centimetri, da preservare con amore e cura."
Oltre ad essere molto complicati i piedini sono anche buonissimi, prensili e sguscianti in varie evenienze. Funzionano bene come gioco e non si capisce per quale ragione debbano essere nascosi dalle calze. I piedini prima sono da mangiare, poi diventano armi improprie soprattutto se lasciati incautamente incustoditi mentre il proprietario è sdraiato sul fasciatoio. Fin dalla nascita ogni madre è irrimediabilmente attratta dalle scarpe per il pargolo, purtroppo è difficile trovare qualcosa di degno io ne so qualcosa! Non afferro il motivo per il quale le scarpe da nano debbano essere sempre arricchite da inutili orpelli quali: ricami, pupazzi, doppie cuciture, fasce catarinfrangenti, glitter e menate di questo tipo. Se non sono tamarre, sono troppo bon ton e lì non combinano bene con tutti i guardaroba. La salvezza sono "i scarp del tenis", ma anche lì che fatica! Se vedi un modello ganzo sul web non lo trovi in negozio. Una fatica epica.
Quando Anna ci ha presentato le sue Mini Mocs le Funky Mamas non ci volevano credere. Come prego? Una scarpina morbida, basica, colorata, bon ton quanto basta, un po' freak but so chic? Ebbene sì, abbiamo il piacere di presentarvi Mini Mocs un brand made in USA, nato dalla creatività di due donne, madri, zie, circondate da bimbi e amanti delle belle cose fatte bene con materiali d'eccellenza. Mini Mocs è una scarpina facile e comoda che permette ai pargoli di camminare con piedozzo coperto e caldo, ma non rigido. Ci sono più di 50 varianti tutte in pelle e tessuto con suola morbida, perfetta sia per casa che per il parchetto. Un'idea brillante e semplice, soprattutto utile e senza inutili orpelli perchè la qualità del prodotto sta nel come viene fatto, nel suo design utile e dal semplice accostare di colori e fantasie.
Esistono quattro misure: 0-6 mesi; 6-12 mesi; 12-18 mesi; 18-24 mesi.

Ecco la loro Mission:

Per i bambini ogni giorno è fatto di divertimento e spensieratezza. Mini gioia, creando prodotti pensati per il loro benessere e il loro sviluppo. La nostra etica ci vede impegnati nello sviluppo di prodotti di qualità rispettosi dei nostri clienti e dell’ambiente. Utilizzando una grande varietà di colori e abbinamenti, una vasta gamma di tessuti, un’abile maestria e un impegno costante, Mini-Mocs è in grado di assicurare ai propri clie
centro di ogni decisione nel disegnare e produrre le nostre collezioni.

Un inciso su Anna, una giovanissima e bella donna con due piccoli terremoti. Una giovane donna che ha deciso di importare questo bel brand anche in Italia.
Go Anna! We support you!
Bramate un paio di Mini Mocs per figli, nipoti, amici etc...commentate e vi faremo sapere!

lunedì 29 novembre 2010

Grazie Sir B.


Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un post sul bel progetto di Pellizzari per la Fondazione Rava : Mr Brown is back in town.

Oggi una bella sorpresa. Sir B. ha pubblicato sul blog della sua Death Crew 77 la versione in inglese.

Volete leggerla o condividerla con gli amici stranieri?
eccolo QUI

se ve lo siete perso QUI la versione italiana.

Grazie mille Bob, dalle Funky Mamas!

Grazie per Haiti.


SE NON TI PIACE CICCIA

Non accetto quasi mai persone che non ho visto in faccia almeno una volta su facebook, ma per quanto internet sia uno strumento virtuale, non riesce comunque ad abbattere quel fattore "pelle" che si insinua tra la gente nella vita reale, ci siamo subito riconosciuti : voi siete una funky family, è indiscutibile.
Aspettando un guest post di papà Thomas , abbiamo oggi l'onore di ospitare Funky Mama Ilaria!
Big up!

SE NON TI PIACE CICCIA

Mamma mia noi siamo cresciuti a forza di fettine e curati a botte di antibiotico. Oggi già per curare i figli con l'omeopatia mi sembra di lottare contro un drago,  se comincio pure con il menù vegetariano perdo il marito e mi viene l'ulcera da stress per sopportare i commenti dei nonni... mi prende troppo male! Ma anche il latte è sconsigliato, per non parlare di uova e farine bianche… aiuto!

Ma partiamo dal principio… 
Rimani incinta e entri nel mondo fatato della vita nascente, il tuo corpo cambia, gli ormoni della felicità sono al massimo  e la vita ti sembra così perfetta che pensi “ perché non l’ho fatto prima?” 
Stolta!! Non sai che dal quinto mese di gravidanza in poi il DRAGONE farà vedere le sue prime corna… cominci a chiederti perché sia necessario un ospedale per nascere, una volta si faceva tutto in casa…anche i figli! Invece ti ritrovi a parlare di tasso di cesarei, epidurale, allattamento compromesso e in quei momenti hai un’intuizione: la tua vita non sarà mai più la stessa, tutto quello che sapevi, credevi e ciò in cui riponevi fiducia sarà sgretolato piano piano.
E così abbiamo deciso di far coincidere questo ‘reset’ con l’arrivo di Leonardo, il 29 maggio 2007. Nel nostro semi-nuovo appartamento, in salone, in gran segreto con la complicità delle ostetriche e di mia sorella. 
Ma quando inizi a cercare la verità non puoi più smettere, è come una droga, e la sua astinenza è così logorante che non puoi tornare indietro ormai sei TRUTH ADDICTED.
Ma esiste la verità? Sono stata abituata alla ricerca intesa in senso spirituale, ma le mani in pasta ho iniziato a metterle solo da tre anni. E così vuoi tutto il Bene e il Vero per tuo  figlio, vuoi il massimo… ma per te e tuo marito il massimo non significa vestiti firnmati, scuole private, giocattoli a tutto spiano e il cinema a 2 anni… non è così semplice…per voi non si tratta solo di sforzi economici, ma di riflessioni, di letture “alternative” di incontri con persone “particolari”, di ricerche in rete… è un lavoro a volte stimolante, a volte logorante (e mai retribuito). Così scopri (o approfondisci) le alternative: l’omeopatia, la pedagogia steineriana e montessoriana etc e desideri che tutta la tua vita diventi altro, ma è ancora tutta teoria, 
Poi si ammala: naso intasato tosse febbre, un classsico raffreddore, la pediatra più brava del quartiere prescrive: antibiotico e  aerosol a base di cortisone. Il cortisone a 3 mesi? Meno male che tua sorella con tre bambini usa l’omeopatia,.. niente vaccini, niente antibiotici, e certe scelte appaiono così radicali da ritrovarti in un attimo il mondo familiare e quello medico contro. I dubbi non cessano (soprattutto quando un’otite ti costringe in casa ferragosto…) ma insisti perché sai che non puoi tornare indietro.
Poi l’alimentazione. All’inizio è semplice, troppo semplice e infatti sai che non durerà in eterno. Tu hai una cosa sola e lui vuole solo quella: latte. Problema risolto, ci vediamo fra sei mesi. Torni al lavoro, ti tiri il latte e lo becchi che si lecca una mela. Sarà buona? Dove l’hai presa, al supermercato? Ma non era bio… oddio ho avvelenato mio figlio con i pesticidi più orribili! E i biscotti? Plasmon? Metalli pesanti no grazie. E gli omogeneizzati? Solo se hai 42 di febbre e non puoi preparare il brodo vegetale! Intanto hai trovato il negozio bio più vicino e ti si apre il mondo dell’ecologia spinta: pannolini lavabili, detersivi biodegradabili, le noci per lavare i panni, le farine integrali… 90 euro e ti passa la paura (come dicono dalle nostre parti). Nel reparto libri leggi: come preparare dolci senza uova o latticini, come diventare vegetariani… La CICCIA.
Ma che sei matta?? E’ grazie all’alimentazione con la carne che oggi siamo più alti, più forti, no? E il ferro come lo prendi? E poi parliamoci chiaro le proteine animali sono i mattoncini che costruiscono il corpo dei bambini (e tu ricordi il cartone “Siamo fatti così”  e sei già convinta ma non lo dici) … fidati di  mamma e papà che hanno vissuto il dopoguerra… e poi voi? Siete mica cresciuti male?
Che gli rispondi? Ma poi pensi che sono gli stessi genitori che non ti hanno allattato perché il pediatra aveva detto che non c’era abbastanza latte, che ti hanno dato gli antibiotici perché in 2 gg dovevi tornare a scuola, sennò chi lavorava? che ti hanno fatto mangiare fettine su fettine, perché era la cosa più pratica e veloce e tu…dovevi crescere! Ma quanto si urlava in casa! Saranno stati gli ormoni e le tossine dell’amata “ciccia”? 
Già, Leonardo deve crescere… capirai! E’ sempre stato sottopeso fin dalla nascita e oggi a 3 anni e mezzo è alto come uno di 5 ( i geni del papà!) Ma il dubbio ti assale e a quel punto sei davvero stremata anche perché nel frattempo ne è nato un altro e la questione tempo diventa davvero importante…rivedi la posizione della tua cara mamma che si barcamenava con un lavoro da impiegata, tre figli, la spesa e l’esaurimento e così, arrivata la sera, dopo avere trottato e trotterellato in casa passando da un bisogno all’altro prepari un bell’hamburger con sottiletta e ketchup, almeno non è del Mc Donalds!!!


Scritto da Ilaria Catarci

giovedì 25 novembre 2010

Io odio la bava-bandana!

Diciamocelo pure: non esiste miglior pubblicità di quella fatta da un cliente soddisfatto.
Mi si riempie il cuore quando aprendo la mia casella mail trovo le foto dei vostri splendidi pargoli con le Bava-bandana, è veramente un momento magico!
In questo caso la Bava- bandana in questione ha viaggiato per mari e monti, sino ad arrivare in Cile da mamma Giada che mi scrive: 

"Purtroppo le foto non sono stupende perche' Bianca continuava a toglierselo..lo odia...vi mando anche quella in cui piange disperata perche' la obbligavo povera.
baci"


Inutile dirvi che ho adorato questa foto sin dal  primo momento che l'ho vista, povera Bianca incavolata come un'istrice che prova a pettinarsi.


Comunque per chi se lo sta chiedendo è no, pare che col tempo non sia cambiato nulla: Bianca odia la bava-bandana. Punto.


Ecco il resoconto di una not happy customer che, inutile dirlo, le funky Mamas adorano alla follia!


Un bacio a mamma Giada e a Bianca!




Yoero Nakamicia


Il Natale si avvicina quatto quatto ed è inutile che fai finta di nulla: i regali li devi fare!
Avete almeno iniziato la lista?
Dai su, che volendo è un piacere!
Yoero Nakamicia potrebbe essere il regalo giusto per il vostro lui. Ricavato da una vecchia camicia è un astuccio abbastanza ciccione da poterci mettere la macchina fotografica, o l'agenda elettronica o qualsivoglia tipo di ...zzi suoi!
Non esitate a contattarci per sapere a quale mercatino saremo, non siate timidi, qualsiasi vostro desiderio può essere esaudito, qualsiasi magari no ma un Yoero Nakamicia non si nega a nessuno!


mercoledì 24 novembre 2010

Ric supereroe, Ale lo smilzo e diabolik Sara

"Ale sei sempre il solito, dobbiamo osare! Guarda sarà semplicissimo. Lì c'è il lettino...ascolta, ci avviciniamo quatti, quatti puntiamo la plastica lì e battiamo fortissimo, fortissimo. Non se ne accorgerà nessssssuno, tranne la mamma, però fa niente. Se proprio non va buttiamo avanti la "diabolik" di sfondamento come dissuasore. Lei sfonda il materasso a furia di saltarci sopra e noi abbiamo la via spianata!"
Nel mondo dei cartoni animati andrebbe così, nella realtà i personaggi esistono ma solo uno di loro conosce tutti: Ric supereroe e non perchè Ric sia un membro del Mossad, è solo che lo Smilzo è stato dimesso ed al suo posto è arrivata la "Diabolik". Ebbene sì, questo week end invece di partecipare allo strepitoso evento "La musica è una fiaba" passavo le mie ore nel reparto pediatria. Ric Supereroe planando malissimo da un'altezza considerevole per i suoi 78 cm, ha pestato la testa dura e si è guadagnato il primo punto fragola. Molto bene, l'hanno tenuto in ospedale per accertamenti e dalle 23.30 di Sabato siamo ufficialmente stati schedati come degenti del posto 43a.
La mattina della domenica si fà conoscenza con Ale lo Smilzo, un bimbo dolcissimo reduce da una bronchite trascurata (dal pediatra ndr) che Ric Supereroe ha adorato fin da subito tanto da volergli fare il suo privatissimo "testa-testa", ovvero il bacino. Lo Smilzo era proprio un bel bambino, dal sorriso aperto e tanta voglia di giocare che è stata immediatamente soddisfatta con il coccodrillo di legno, arma segreta del Supereroe che non ha lasciato sino all'ora della sua libertà verso casa.
Da quel momento in poi il reparto era nelle mani di Ric. C'erano quantità non precisate di porte da bussare, signorine da salutare, stanze da scoprire e corridoi lunghissimi da testare. Sono state consumate indicibile deratte di succhi di frutta e frollini, fare il Supereroe è faticoso! Mentre ci si impegnava a fare un gran casino altrove la stanza rimaneva incustodita, immaginatevi dunque la gran sorpresa di trovare al ritorno un essere zompante sul lettino che fu dello Smilzo. La Diabolik faceva il suo ingresso ingombrante! Tronfia del suo presunto orecchino di Barbie inalato, si dimenava con tutta sfrontatezza dei suoi tre anni. La madre, esausta ed un po' grulla, si faceva infinocchiare dalla figlia con una facilità che non aveva pari. Ric, capito l'andazzo, s'è accomodato a guardare lo spettacolo tra risate e sgrufolamenti...salvo poi sentirsi dire: "non ridere che mi fastidi" dalla Diabolica.

Vorrei scendere nei particolari ma non ho spazio, sappiate solo che la Diabolika l'orecchino nel naso non l'ha mai avuto, l'ha detto l'ecografia, ma in compenso le hanno diagnosticato le adenoidi.

Ric Supereroe è a casa e sta bene. Io sono felice di vederlo sano e vivace e vorrei che tutti i bimbi ricoverati possano tornare a casa in fretta!
Ringrazio la pediatra che ha seguito Ric Supereroe e lavora con passione sui più piccini. Ringrazio la sala giochi ed i bambini più grandi che si sono prestati come "fratelloni"ed il papà di Tommaso con il suo naso da clown.

Spero solo che la Diabolica non abbia qualche altra trovata geniale...si avvicina Natale, a suo dire è stata bravissima e si aspetta tonnellate di giochi...

lunedì 22 novembre 2010

Yoero nujins



Source

E' giunta l'ora di comprare un camper o una roulotte (e una patente) che venga incontro all'esigenze delle Funky Mamas, perchè oramai siamo anime vagabonde, ci ha preso così!
Ancora stordite dalla meravigliosa avventura da Moine e Versetti e già tempo di produrre per il mercatino natalizio delle prossima domenica a Lodi.
L'ho già scritto più volte che mi piace moltissimo la parte Lab di Rockingchair, uno dei motivi è che producendo con pezzi di recupero ti ritrovi con stoffe a sorpresa che si trasformano in abbinamenti come se la tua mano fosse solo lì ad assemblarli,  la vera scelta sembrano farla vecchi jeans, pizzi e merletti a prescindere da tutto e da tutti.
Le Yoero Nujins, inutile dirlo, sono ovviamenti tutti pezzi unici, con o senza tracolla stanno prendendo vita per essere esposte al meglio domenica prossima!
Buon inizio settimana a tutti




domenica 21 novembre 2010

Buon compleanno Moine e Versetti


Tanti, troppi motivi per essere felice della giornata di ieri!
Il primo concerto di Leone. Una bella somma da devolvere in beneficenza al progetto Casa Viva per Cesvi.
Una bellissima storia di parole e note narrata da Jack Jaselli e Camilla. Un ambiente profumato da Chiara di Café bijoux con i suoi dolci e i fiocchetti. Un evento, la musica è una fiaba, che ha coinvolto noi Funky Mamas e il nostro inseparabile amico Chucky nella travolgente ed emozionante festa di compleanno di Moine e Versetti.
Non è chiaro se si siano divertiti di più i bambini o i genitori, è stato davvero un pomeriggio speciale, non c'è che dire.
La storia di Camilla sulle note ha toccato quella parte che mi ricordo di avere quando mi invento cose come le sacchette a forma di pupazzo, un momento di purezza...quella purezza che si può toccare sfiorando l'aria con le mani ad ogni concerto di Jack, quella che conservano gli artisti veri, se così non fosse non avrebbe mai potuto raccontare quella fiaba facendo venire i lucciconi anche ad alcuni papà (beccati!).
Bhè diamo il giusto merito a Chiara che l'ha pensata: mai duo fu più azzeccato. Jack, Camilla: siete due persone davvero speciali.
E' vero anche che tutto è facile se ti trovi da Moine e Versetti. Quando entri in negozio Monia e Vania ti trasmettono un qualche cosa di inspiegabile...tipo odore di muffins al cioccolato che esce dal forno, caldo, buono, rassicurante. Due tornadi delicati, proprio così, tornadi delicati. Attive, fantasiose, positive, ti avvolgono con la loro energia ma accarezzandoti. Se fossero la nostra classe dirigente vedrei un futuro molto roseo per il commercio italiano, più giusto e di qualità.
Sono lusingata di aver potuto dare una mano durante questa memorabile giornata!

BUON COMPLEANNO MOINE E VERSETTI

                                                                                       Funky Mamas

    Un grazie di cuore al mio Steve per le foto e non solo!

giovedì 18 novembre 2010

Santa Ikea e Santa Claus: true BFF!

Almeno che il tuo martirio non sia patito di tecnologie varie o un esperto collezionista non c'è scampo, per riuscire a scegliere il regalo giusto per Natale non rimane che andare ad accendere un cero: io sono votata a Santa Ikea (ora e per sempre).
Arrivo al 20 Dicembre che sono riuscita ad estrapolare una lista di libri. Punto. Libri, sempre libri, solo libri.
Ma l'anno scorso Santa Ikea mi apparve in sogno e mi svelò tre segreti.
 Il primo era che lei e Santa Claus si conobbero sui banchi di scuola, durante educazione domestica, ovvio, non si persero mai di vista nel corso degli anni della stupidera e finita l'università decisero che sotto Natale si sarebbero sempre uniti per proteggere le crafter complulsive e i loro regali diy.
Il secondo segreto mi rivelava come ricavare da un plaid in pile da € 1,99 quella che sarebbe diventata la sua copertina preferita.
"Se sai cucire una riga dritta" disse la voce in tono solenne " allora saprai portare a termine la grande opera".


La mia grande maestra Denny aveva da poco iniziato a darmi lezioni di cucito, ma più o meno dritto riuscivo già a cucire!
L'idea era di prendere le camicie di mio suocero, soprattutto quelle che Steve ricorda ancora addosso al suo papà, tagliarle in bande larghe e ricavarne una specie di coperta patchwork, non me ne vogliano le cultrici di quest'arte, è solo per rendere l'idea.


Complice un pò di fortuna ho trovato una stoffa con i cani della sua vita: un beagle, la nostra Gaia pelosa e uno shitzu, la Stellina che Steve aveva da piccolo.
Mio suocero amava la pesca, quindi mi pareva doveroso lasciare quella tasca con ricamati dei pescatori all'interno dell'opera.


Il miracolo fu compiuto, finalmente!
Lo scorso Natale sono veramente riuscita a stupirlo, mon chérie, era felice, sinceramente toccato.
Un bel modo per sentire ancora accanto, stretto stretto il suo papà.




Il terzo segreto?
Non lo so. Mi sono svegliata. Con l'ansia che non riuscirò mai più a bissare quel successo.
Qualche idea?

Best of all, you use your mouth to smile!

Io ho un amico un po' strano. Ha la sua data di nascita tatuata sul petto (1977 n.d.r), svariati altri disegni sul corpo e il logo dei Black Flag sulla pancia. Ama il punk degli esordi, quello crudo e senza capperi, lo conosce, lo suona e lo canta. Ama anche Stravinsky, il futurismo e gli strumenti musicali dimenticati. Legge la musica, la compone, la suona e la diffonde. Fa il produttore e continua a girare il mondo con una combriccola di sciammannati che si fa chiamare Death Crew 77. Veste di nero, quando lo fotografano si copre sempre il viso ed è solito non separarsi mai una una strana maschera da Venom...intendo sempre, non solo a Carnevale. Queste premesse per farvi capire il personaggio. Sir B. è un mio amico, uno di quelli che con te non condividono molto nel mondo reale, ma trovi in alcuni argomenti affinità intellettuale benchè i mondi di appartenenza siano distanti: io bianca , lui nero. Un giorno Sir B. mi scrive che stava lavorando ad un progetto che mi sarebbe piaciuto moltissimo, un progetto per la Fondazione Rava. Incredibile dictu! L'uomo nero ha un cuore, ovvio che ce l'ha, è un uomo appassionato ed innamorato della musica e se c'è la passione nella vita, c'è tutto perchè in gioco entra l'armonia.
Il progetto in questione è il nuovo singolo di Mr. Brown! Un progetto divertente, virale e buono come il pane fresco e la marmellata fatta in casa. Un progetto per Haiti, per i bimbi di Padre Rick Frechette, per i bimbi che hanno sofferto in quel terribile momento in cui la terra ha urlato. Per i bimbi che nonostante tutto ridono lo stesso, per i bimbi che in altri piccoli hanno trovato la loro famiglia, per i bimbi che ogni giorno imparano a sorridere, per quei bimbi che un giorno diventeranno adulti e se saranno uomini e donne senza paura, con coraggio, cultura, forza per ricostruire un'altra Haiti sarà, forse, grazie anche a qeui 5 euro che spenderete per questa canzoncina, così semplice, così utile.
E' in edicola, con il Corriere.
E' sul web > QUI tutti i dettagli.
Io voglio ringraziare tutti coloro che, come Sir.B e Pellizzari usano il loro talento e la loro immagine per aiutare. Io voglio ringraziare gli uomini e le donne della Fondazione Rava N.P.H Italia. Io voglio ringraziare chi ogni giorno della sua vita si mette al servizio degli altri. Io voglio ringraziare chi ha il coraggio di donare.
Io voglio regalare a mio figlio questo tipo di educazione alla solidarietà, anche piccola, perchè il suo sorriso, il sorriso di tutti i bambini, è patrimonio dell'umanità.
Non dimenticate, supportate!

 

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