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lunedì 31 gennaio 2011

Women are heroes



In questo periodo mi sembra di vivere sospesa. Sospesa come donna e sull'orlo della rivolta sociale. In giorni neri, nei quali le buone idee del femminismo sembrano essere state sepolte in tuguri mediatici e culturali ben più bui di quelli del GF, mi scopro decisamente contrariata ed estremamente infastidita da questo chiacchiericcio isterico di maschi in andropausa. Convinta che nel mondo e nella nostra bella terra avvelenata ci sia molto di più, ancora una volta la Rete mi da una mano e mi svela l'opera di uomo che invece le donne le celebra, nella loro forza e nella loro dignità.
Women are Heroes è il docu film dell'artista francese JR. Un'opera che svela la forza e le storie di donne comuni, donne uniche che sopportano la fatica di ogni giorno, la guerra, l'infamia del mondo con tutta la forza del loro carattere. JR le ha ritratte nella loro quotidianità e rese icone grazie all'arte, riprodotte in ogni angolo del loro quartiere ed esempio per l'umanità intera.

Si va avanti nonostante tutto, si spera nel meglio a dispetto di qualsiasi situazione avversa e se lo pensano con forza queste donne nate e cresciute in situazioni estreme, possiamo crederci sul serio!
La forza ed il successo è nelle nostre mani e, soprattutto, nella nostra testa.

Ancora una volta trovo esempi bellissimi e brillanti del genere umano e mi trovo a sperare che questa bellezza dilaghi tra le giovani donne.

venerdì 28 gennaio 2011

Mi piace Funky Family's members

La blogosfera ci ha regalato incontri alchemici dei quali avete sempre potuto leggere qui sul blog, ebbene  queste connessioni si fanno via via sempre più magiche e quest'anno daranno vita ad interessanti nuove avventure delle quali non vedo l'ora di poter spifferare tutti i minimi particolari...
Nel frattempo aggiungo all'elenco dei best of di gennaio piccole grandi chicche dai blog di quelli che per noi fanno parte della famiglia Funky Mamas iniziando, guarda un po', dalla nostra grande amica Camilla di Zelda was a writer. Proprio ieri ha inaugurato una nuova rubrica a cura di una grande artista, Vivienne Strauss, che già dal nome e dalla prima pubblicazione promette gran bei momenti ( cuoricini, cuoricini).
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Sono finalmente arrivate le nuove Pezze da Moine e Versetti, incredibili quadrati di stoffa pronti a completare il vostro look! Sì lo sappiamo è esattamente quello che non sapevate stavate cercando da sempre, ora, con una pezza addosso non vi mancherà più nulla! Perfezione, Funky ladies, perfezione!

Volete tentare la sorte e provare a vincerne una? Clicca qui
23 kilogrammi da far entrare in una valigia,  facendoci stare tutto tutto: è la missione da portare a termine per la partenza di Big Molt. Dovete assolutamente leggerne i dettagli qui.

Ridiamoci (sediamoci?) su

Concluderei in bellezza segnalandovi un fantastico post di Caju, la vincitrice del Bye bye giveaway che mi ha fatto morire dal ridere: quando meno te lo aspetti, storie di docce e pensieri.
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ps. mentre leggerete questo post ne staremo combinando una pazzesca , hihihi

Mi piace

Ci siamo! Il primo mese dell'anno è quasi finito. Non so voi ma mi sento stanca nemmeno fossimo già verso la fine, tant'è ( alzata di spalle), la primavera mi darà la mazzata finale per poi ridarmi un'anima e un'espressione decente, perché succederà vero?
Nel frattempo la vita va avanti, i sorrisi dei nostri piccoli gremlins vanno evolvendo un dente dopo l'altro e noi Funky Mamas ne combiniamo una sempre più di Arnold... hihihih, tante sorprese in arrivo, tante.
Per concludere in bellezza questo freddissimo Gennaio condivido le letture che più mi sono piaciute questo mese iniziando da un capatina sul blog di Etsy France dove ho trovato questo tutorial fantastico: Pimp your tea cup.
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Non potete assolutamente perdervi il resoconto della vacanza di Infetta in Calabria: Gioiuzza mia torna, torna all'amore e le cose belle di questo viaggio invernale in Calabria.
Tra un elenco e l'altro di inizio anno, lei, per me, è la migliore!


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Qualcuno ha avuto l'ideona di farci un'intervista doppia, quel qualcuno è  Moine e Versetti e il post è questo qui.
Ricambiamo affettuosamente i saluti che ci arrivano da oltre oceano sul blog di Mini Mocs: è stato un piacere ospitare il vostro give away!

Io da piccola non ho mai sognato di fare la ballerina, non mi hanno mai entusiasmato il rosa e il raso, ma davanti a questo post di No big dill mi sono sinceramente emozionata, sarà un pò di ruggine che comincia a formarsi tra un neurone e l'altro.
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Termino con la ricetta per sfornare bellissimi biscotti Pantone, sì, sì, avete capito bene, guardate un po' che genialata di regalo aziendale hanno sfornato da Kim creative star!

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Buon week end!

Ps noi lo passeremo con Camilla di Zelda was a writer  per una missione ancora segretissima!

giovedì 27 gennaio 2011

Goditi la clutch e rispetta il Pianeta= Envirorment



In questi giorni a Milano c'è la Fashion Week, a Firenze il Pitti, a Parigi Who's Next, a Berlino il Bread&Butter ed il Bright...sono certa di essermi dimenticata qualche città con relativa fiera. In tutti gli show room è di scena il FW 2011, per me in ufficio è tempo di confusione mentale: siamo in inverno, ma lavoro con abitini in cotone e hot pants mentre qualcuno mi chiama per avere i cataloghi pre fall 2011. Vedo collezioni, sento le tendenze e sbircio le pagine dei blog internazionali per monitorare la situazione su tre stagioni differenti, generalmente mi si parano davanti agli occhi situazioni da capogiro, vedi gli outfit di Givenchy per i quali farei un altarino al Superenalotto, altre volte invece scopro chicche come Envirorment by Heather Heron.
Una meraviglia di collezione accessori, interamente realizzata con il canvas recuperato dall'esercito americano, jeans giapponese anch'esso di riciclo, canapa organica ed eco pelle. Il tutto viene confezionato a mano nella Golden California e consegnato in tutto il mondo grazie all'e-commerce o negli store Envirorment.
Una collezione dal sapore outdoor, con quell'allure da surfista con Ipad, Nikon e Toyota Prius che ci piace un sacco!
Envirorment è senza alcun dubbio il punto di riferimento per tutti coloro che amano il lusso ma non scendono a compromessi in fatto di sostenibilità. La creatività applicata alla trasformazione ed al riciclo, partire dalla materia che ha già vissuto per darle nuova vita ed amarla di più perchè già carica di esperienza. Questo è "l'understatement" del futuro.
Volete saperne di più su Envirorment? Cliccate qui, ma solo se avete almeno una mezz'oretta libera.




mercoledì 26 gennaio 2011

Sì, instupidisce.


Per instupidimento intendo quel momento nel quale partono una serie di versetti tipo ooooooh seguito da storcimento di labbra, pupille a cuore, sguardo inebetito ed espressione molto poco intelligente. Il tutto inevitabilmente collegato in linea diretta al cuore. Un vero momento d'istupidimento dovrebbe essere prassi obbligatoria, almeno una volta al giorno.
Babies è il documentario dell'instupidimento supremo, o così pare, in effetti ho solo visto il trailer.
Dal primo giorno di vita ai primi passi di quattro bebè in altrettante diverse nazioni: Giappone, Mongolia, Namibia e Stati Uniti.

"Re-defining the nonfiction art form, Babies joyfully captures on film the earliest stages of the journey of humanity that are at once unique and universal to us all."


Bisogno di aggiungere altro?


Morale sto per spendere ancora soldi: lo potete comprare qui.

martedì 25 gennaio 2011

Baby writer

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Che abbia preso dallo Zio G?
Speriamo di si, adoro i lavori di mio fratello.
Una cosa è certa, è portato a "colpire" senza farsi notare vista l'entità dell'opera sul muro all'entrata. Gli sono bastati pochi silenziosi secondi, il tempo di lavare un biberon.
17 mesi.
Un ninja. Writer.

La parola ai papà: Shepard Fairey




Dato che avremmo tanto voluto offrirvi l'esperienza di un papà al mese, ma non ci siamo ancora riuscite, ve ne proponiamo uno che dovrebbe bastare per circa un semestre: Shepard Fairey.
Se dite: "Ah quello del poster di Obama", non fatevi sentire da noi. Shepard non è SOLO quello che probabilmente ha dato il classico calcetto nel sedere verso l'elezione all'attuale inquilino della Casa Bianca, ma un artista che ha cambiato le regole della street art. Dalla guerrilla urbana diventata leggenda, ad icona e star internazionale.
Shepard è un uomo adulto che continua ad amare gli MC5, i Ramones e compagnia, un giovane padre da sempre impegnato verso le battaglie etiche, morali, sociali ed ambientali. Un artista consapevole che la sua voce può andare lontano e mai nessuno meglio di lui ha inteso che il messaggio è veicolo di se stesso.

The medium is the message.
Obey Propaganda.

Guardatelo QUI , in un bel monologo intervista da bere e gustare.


lunedì 24 gennaio 2011

and the winner is...

Grazie a tutti per la partecipazione al primissimo giveaway qui sul blog delle Funky Mamas.

La dea bendata ha così deciso:




caju ha detto...

se non lo vinco lo voglio comprare :P
è bellissimo!





venerdì 21 gennaio 2011

Contemori Bottega Creativa


Bisognerebbe andare via dall'Italia, cosa stiamo qui a fare?
Questa frase è ormai nella top ten delle frasi più pronunciate, un pò sotto non ci sono più le mezze stagioni, un pò sopra se mi gira vado e mi apro un chiringuito sulla spiaggia!
Poi ci sono quelle cosine che risvegliano quell'orgoglio italiano che nemmeno sapevi di avere, ti scopri così a pronunciare frasi tipo noi sì che abbiamo una lunga e valida storia d'arte, di artigianato, di creatività.
Ce l'abbiamo nel sangue, nel Dna, noi italiani.
Contemori bottega creativa sortisce proprio quest'effetto, finalmente un'italiana, di Pistoia per l'esatezza, che spicca in quell'universo di perdizione creativa che  è Etsy.
E' da un pò che volevo scrivere questo post, praticamente ogni volta che aggiorna il blog ci penso e poi mi perdo.
Ma l'uomo forzuto, con l'ancora tatuata sul braccio, mi ha incollato alla sedia.
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E' in assoluto il mio preferito tra le creazioni di Laura, anche se non mi sento assolutamente di snobbare balene varie, che son poi quelle che mi hanno convinto a seguire il suo blog, le civette, gli elefanti e i Cucù.
 Vi prego, vogliamo parlare dei Cucù?

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Italian do it better ;)

Contemori bottega creativa

il blog > QUI
la bottega > QUI
info@contemori.com

Chiappe morbidamente al caldo





Sartoria è il nome del negozio di Sara Torrie, donzella di Toronto della quale non ho trovato nulla se non quest'intervista qui!
Nel suo shop troverete queste bellissime culotte di cachemire, indispensabili durante queste giornate polari. Appena le ho viste ho pensato al mio sedere avvolto nella morbidezza di quest'indumento: due belle chiappe sorridenti pronte a ringraziarmi di una simile coccola!


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Molto interessante la cintura porta giarrettiera, per quelle sere d'inverno durante le quali tutte noi, come nella foto, leggiamo libri mezze nude, tanto ho le chiappe al caldo, che me frega a me?!


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Ironia , da due soldi per altro, a parte, rimane uno splendido oggetto, un bel regalo da fare ad un'amica speciale. Non ad una funky mama, certo, voglio vedere che voglia hai di indossare quella mutandina lì stremata, dopo aver messo a letto il pupo, no,no, direi che è più adatta ad un'amica che vorrebbe diventare funky mama in una fredda sera d'inverno...


mercoledì 19 gennaio 2011

Yellow Basket x Le Funky Mamas: il report di Kleinefabriek

In questo blog abbiamo più volte cercato di proporvi dei post nei quali si parlasse di design e, nello specifico, di design amico dei bambini. Poi tra un www. e l'altro, grazie ad un'altra penna "materna", ovvero Design per Bambini ed un giveaway da leccarsi i baffoni (non vinto...mannaggia!), ci siamo letteralmente scontrate con Yellowbasket.

Amore a prima vista e giusto per fugare ogni dubbio leggete come queste ragazze di Torino si raccontano: "Sarà la maternità di Alice a suggerire il percorso che porta alla nascita di Yellowbasket.it. Un percorso fatto di entusiasmo, di scoperte e di ricerca, di piccoli errori e di grandi soddisfazioni. E siamo solo all’inizio! Le idee per il futuro di Yellowbasket.it sono tante, l’ambizione è una: suscitare anche in Italia l’interesse per prodotti di qualità -funzionali, innovativi ed eco-friendly- per l’infanzia attraverso iniziative culturali e manifestazioni che coinvolgano designer, genitori, bambini e appassionati. Sito e blog saranno la nostra finestra accessibile a tutti, il negozio di Torino un laboratorio di idee e ricerca."

Ebbene Marta ed Alice hanno accettato di condividere con noi il loro giro di perlustrazione al trade show Kleinefabriek, una fiera dedicata ai più piccoli che si è tenuta ad Amsterdam proprio questo week end.
Siamo felicissime di proporvi la loro esperienza. Ora attendiamo solo che queste cosine giungano in fretta nel cestone giallo!


5 ore ad Amsterdam.
Luoghi comuni e cose fuori dal comune scovate da Yellowbasket.it

Bruxelles-Amsterdam e ritorno in un trafficato lunedì di gennaio. Destinazione Kleinefabriek , una deliziosa fiera di design e moda per bambini.


Per una visita mordi-e-fuggi non mi posso lamentare: ho visto quanto di più olandese potessi immaginare!

Mulini a vento

Donne e uomini molto alti – sarà l’effetto prospettiva dal basso del mio italianissimo metro-e-sessanta?!


Decorazioni, accessori e altri stupendi oggetti pensati per il mondo dell’infanzia. Perché gli olandesi sono maestri nel design per bambini!


Questo è l’adorabile stand dell’adorabile Inke , con le sue figure di alberi e animali realizzate in carta da parati vintage. Un paradiso per gli amanti delle delle texture anni Cinquanta, Sessanta e Settanta! La piccola e affiatata équipe olandese è costantemente alla ricerca di “nuove” carte vintage da trasformare in alberi, elefanti, giraffe, uccellini, gatti: poetici elementi decorativi capaci di dare un twist alternativo anche alle case dove Ikea ha colpito più pesantemente.


Inke e Jeroen ci hanno dato qualche foglio delle ultime preziosissime carte scoperte in chissà quale affascinante mercatino nordeuropeo!

Non poteva mancare un’immagine dei morbidi e coloratissimi fruttoni di Anne-Claire Petit - a dispetto del nome marchio olandese anche questo.


I puppies di Anne-Claire Petit cominciano a vedersi anche in Italia, ma questi cuscinoni/pouf vegetali sono una stupenda novità! Saranno pure pensati per i bambini, ma io li metterei subito in salotto!


E ancora le poltroncine Acapulco di Kitsch Kitchen – foto scattata pensando al recente post sul blog designperbambini.it
Colori sparati per combattere il grigiore del clima olandese? Kitsch Kitchen è una miniera di magnifici prodotti plasticossissmi!


Conscie del fatto che starete sbavando come cammelli per saperne di più, andate immediatamente a leggere la seconda puntata del giretto in fiera! Dove? Qui ovviamente > YellowbasketDesignPerBambini , il blog di yellowbasket.it

Madre ed artista. La creatività del caos.



Capita nei vari giri e rigiri sul web di imbattersi in bocconi golosissimi. All'inizio addento solo un pezzo "low fat" che poi infarcisco con panne e salse varie addentrandomi maggiormente nei dettagli. Una di queste esche appetitose sono stati tre scatti di una tal Julie Blackmon. Foto curatissime, senza sbavature, dettagli perfetti, caos ricreato ad arte ed una viva plasticità che racconta un immaginario privato ed una sceneggiatura visiva scritta a regola d'arte. La mia curiosità si è espansa nel momento in cui ho inteso che la signora Blakmon ha come soggetti principali i bambini, pargoli intenti a combinarne di ogni come sono soliti fare ogni giorno nelle loro scorribande ludiche. L'artista è americana, figlia nata e cresciuta in una famiglia piena zeppa di fratelli e sorelle diventa anche lei mamma di tre pupi, continua a coltivare la sua passione verso la fotografia e ad un certo punto la smette di cambiare solo i pannolini e pensa bene di riprendere in mano la camera per immortalare in scene fantastiche i suoi figli ed i suoi parenti.
Non sono fotografie interamente giocose o tenere, come vuole il buon cliché dei ritratti di bimbi, al contrario risultano essere surreali a volte esagerate e visionarie. Suscitano una certa tensione ed altrettanta riflessione, non a caso Julie Blakmon non vuole rappresentare solo la vita quotidiana, ma anche tutta una serie di bisogni e desideri in totale contrasto tra loro.
Scrive nel suo sito:

"Ho cercato di interpretare nelle mie opere lo stress, il caos ed il bisogno simultaneo di fuga e connessione.
Viviamo in una cultura nella quale ci troviamo ad essere nello stesso momento "bambino centrici" e "auto ossessionati". La lotta tra vivere il momento e fuggire verso un'altra realtà è così intensa che i due opposti sono impegnati in una continua battaglia verso il potere [...] Credo che si possano trovare momenti sacri in ogni giorno della nostra vita, ed è proprio nello scoprire questi momenti nel bel mezzo dello stress quotidiano che la mia vita come mamma riesce a viaggiare parallelamente a quella di artista, proprio laddove le dinamiche familiari rimangono invariate nonostante lo scorrere del tempo. Come madre e come artista sono certa che i momenti più significativi derivino dalla perfetta fusione tra fantasia e realtà: vedere il mito al di là del caos."




martedì 18 gennaio 2011

mmmousse al cioccolato

No, non mi si è incastrato il tasto sulla M, è solo che non riesco a dire mousse al cioccolato senza fare un mmmm, troppo buona!
Si vede che è l'inizio dell'anno e che sono ancora stordita dal profumo dei buoni propositi, chi mi conosce lo sa, io e la cucina siamo due mondi a parte e poi diciamocelo: i migliori chef del mondo sono uomini e uno di loro vive in casa mia. Io mangio.
Eppure questa mousse l'ho fatta io, si, si, seguendo la ricetta di questo bellissimo libro vintage della mia maman.

Adoro questo libro con le illustrazioni, quindi , come si vede nel disegno c'è bisogno di: 
200 gr di Cioccolato
4 uova
2 buste di zucchero vanigliato 


Lasciare riscaldare a fuoco lento il cioccolato fatto a pezzettini in un pentolino, versarlo poi in una terrina.


Aggiungere i gialli dell'uovo e lo zucchero mescolando velocemente. 

Montare i bianchi a neve e mescolare al resto dell'impasto con una spatola, delicatamente!

Fatta! Non rimane altro che lasciarla in frigo almeno 4 ore prima di consumarla, che la mousse sia con voi per tutto l'anno!

Buon appetito





 

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