Il blog si è trasferito!

Tra 6 secondi sarai automaticamente indirizzato sul nuovo sito. Altrimenti, visita
http://www.lefunkymamas.com/
e aggiorna il tuo segnalibro.

domenica 31 ottobre 2010

Happy Halloween




Grazie zia Zelda!
Grazie per il cuoricino così sapientemente incollato!
Grazie per la J e la C nel fiorellino!
Grazie per le zucche mollettine e le bat mollettine!
Grazie tanto e buon halloween!

Leoneeeeeeeeeeeeeeee, non sulle orecchie della Gaiaaaaaaaaaaaaaaa...

Justine e Chiara






venerdì 29 ottobre 2010

Crafty funky Mama, oh yes!

Il Grande circo delle pulci si avvicina e  assieme a lui anche  le nuove mirabolanti avventure di Leone e Riccardo tutte attorno al tema del mare, PLOUF! (prevedo piu' e piu' post sull'argomento quindi per oggi sorvolerò!)
Poi, come se non bastasse, ho ricevuto una strana telefonata a sorpresa, vi basti sapere, per ora, che mi è arrivata dal polo nord!
Tutte queste parole che potrebbero sembrare buttate lì a caso hanno invece un significato molto chiaro: cuci , ricama e cuci.
Un giorno è una Sbag! personalizzata che se ne va dritta dritta da Moine e versetti, l'altro è una botox box per la nuova casa di amici e tra le due bisogna cucire le sacchette per Leone e Riccardo!



Va che faccia da maiale la sacchetta di Riccardino! Non vedo l'ora di finire le altre tre e vedere i due amici appropinquarsi all'appuntamento asiloso con queste sulle spalle, hihihihi!
Nel frattempo ho finito di trasformare  tutte le vecchie camicie di mio fratello G, di mio papà, del mio Steve e del papà di Sofia! Quest'ultima camicia è degna di nota, in un solo capo ho cucito due collane, due pochette piccole, due grandi e ricavato inserti per altrettante borse...papà di Sofia: respect!
Nei prossimi giorni dovrò tagliare delle etichette, dipingere le ceste della frutta recuperate al mercato per farle diventare gentili espositori, preparare un pò di ...zzi miei e cercare di non farmi venire l'ansia. Troppo tardi, l'ansia ce l'ho già!
Ce la farò? Riuscirò a fare tutto? E se si in che stato si ritroverà la mia povera casa.
Fiuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu.
Un bel respiro profondo. Anzi facciamo due.
Almeno le collane per ora le ho finite.


Ma basteranno?
Vado a bermi una camomilla, che è meglio.

giovedì 28 ottobre 2010

Le conquiste del femminismo



Avrei voluto raccontarvi di un libro che ho appena comprato, ma non posso. Oggi decisamente no. Non ci si può concentrare quando la tua migliore amica ti abbandona così, con una spia rossa che non avevi mai notato diabolicamente accesa. Mi correggo: La Spia Rossa. Waterstop.
Ebbene sì, anni di femminismo ed altari alla tecnologia casalinga spazzati in un secondo, terribili visioni di mastelli e saponi di Marsiglia alle soglie della mia vista (annebbiata), si palesano come pop up di spam. Sto malissimo, perchè mi prefiguro cumuli di panni zozzi per casa proprio ora che mi ero "tirata a pari", proprio ora che avevo scoperto le bustine di detersivo monouso, proprio ora che avevamo un rapporto rodato e conoscevo i suoi rumorini che mi allertavano sul momento giusto per aggiungere 'ammorbidente. Proprio ora la mia lavatrice ha deciso di farsi fregare dalla Spia Rossa.
Torvo è il mio viso, molli le mie membra, tremante il mio polpastrello al pensiero di dover solo digitare il numero dell'assistenza, cosa farò? Il portafogli si è già dato alla macchia, la risposta lui l'avrebbe.
Cumuli di dubbi e sensi di colpa si addensano. Sarà colpa mia? Non ho messo l'anticalcare ed ora mi trovo nella stessa situazione della signora della pubblicità, fatta eccezione per il lago di Garda casalingo formatosi causa incrostazioni rocciose sulla serpentina. Li ho sempre sbeffeggiati, ma dentro di me il tarlo del dubbio scavava caverne ed eccomi trasformata in una casalinga disperata.
Tutto ciò mi fa riflettere intensamente sulla mia dipendenza da pulito.
Già so che non dormirò tranquilla sino a che la mia pupilla non tornerà a star bene e la casa profumerà di nuovo di panni lindi e morbidi.
Mi manchi. Sigh.

Gli amici di Contemporary Standard ci ridono su....ed io gli rubo la foto!




mercoledì 27 ottobre 2010

Il lusso, secondo me!

Non è un marchio, non è un posto di villeggiatura, non è in nessuna pubblicità, non è solo un materiale prezioso.
Per me il lusso è un oggetto fatto a mano,   possibilmente personalizzato, fatto con cura e attenzione, magari con lentezza, e se non è un lusso il tempo...
Quest'estate ho trovato frammenti di corredo di Mamie, la mia nonna materna,  M.S. le sue iniziali da signorina in evidenza ovunque e lenzuola riportanti le iniziali M.V. quelle da dopo sposata.
Ecco un esempio di quando il lusso si può toccare, scorre tra le dita, lo senti questo materiale che non si usa più mentre i polpastrelli scivolano sulle lettere ricamate spesse e indistruttibili, segno indelebile di una storia che a me piace molto, quella della mia adorata famiglia.
E pensare che ogni zia, nonna e bisnonna nasconde tesori su misura, pezzi unici fatti di stoffe, pizzi e merletti estinti che mai e poi mai avrebbe definito lusso. Vallo a trovare adesso  un pizzo made in italy.
I ritmi sfrenati, i numeri troppo grossi da essere realmente concepibili della produzione industriale non stanno che aumentando la passione di molte persone ad un romantico ritorno al pezzo unico, curato, amato, prodotto con talento, con calma con un reale interessamento della persona che lo sta non più producendo ma creando, il lusso.
Etsy, quest'immensa piattaforma mondiale dell'hand made è la prova che non sono certo l'unica a pensarla così.
Il lusso per me sono questi mocassini Darlingtonia, cuciti uno a uno con una macchina a pedale che funziona senza elettricità da Katie , fotografa, artigiana, collezionista di amenità ( parola registrata da Zelda) adorabile fanciulla californiana dai toni delicati.

Lusso è un accessorio di Café Bijoux Créations, in ogni oggetto creato da Chiara c'è la sua soddisfazione, il suo sogno ed io sono convinta che se pure un cerchietto rimane inanimato ha qualche fluido magico, del creato , che rimane intrecciato tra le trame delle materie.


Che dire di queste ballerine Luna shoe? Nulla, sono divine.


La scatola ago e filo cucita per me da mia Mamma è il più lussuoso dei regali. Cuoricini.


 
Scrivo questo post mentalmente passeggiando con Leone, stranamente taciturno. Torno a casa convinta che la mia vita è lussuosa, perchè anche permettersi una passeggiata nel parco d'autunno e  godermi questi raggi di sole è assolutamente lusso.
Apro la porta e trovo un paio di vecchi slip di Steve sul pavimento...
..."No ma scusa, 'ste mutande?"
"Son vecchie, hanno l'elastico lasso, le uso per giocare con la pelosa, adora tirare le pezze di stoffa!"
E passo dal lusso al lasso in due secondi.
Pouff.


martedì 26 ottobre 2010

The Cal 2011

Siamo ad Ottobre, fine Ottobre, nebbiolina, foglie rosse etc...etc... Siamo alle porte del Natale e del Capodanno. Molto bene, serve un calendario nuovo.
So che la notizia è uscita ovunque, bella e caciarona come al solito, i comuni mortali sbavano (così si dice), i comuni mortali bramano (ma sarà vero?) a breve uscirà l'unico e solo calendario al mondo che si scrive con la C maiuscola: il Calendario Pirelli "aka" The Cal.
Non si può avere così facilmente, devi essere gommista integralista e generare un fatturato idoneo per entrare nella rosa dei pretendenti, oppure devi essere V.I.P per antonomasia per appenderlo con un chiodino al muro. The Cal è da collezione ancor prima di sfogliarlo e giammai segnare i compleanni dei parenti con una biro plebea! No, no, no! E' un calendario sì, ma con la C maiuscola, mica quello di Frate Indovino con i consigli per piantare le rape ed i santi in bella vista.
The Cal quindi è una raccolta fotografica e basta, un mito ed un feticcio, un abile e decennale strumento di marketing. Beninteso, il popolino le gomme se le sceglierà secondo ben altri parametri, eppure The Cal racconta una bella fetta (40 anni) di storia del costume.
Parte nel 1964 sulle spiagge di Maiorca, erano gli anni della Swinging London, anni ancora pudici e The Cal raccontava una bella scampagnata tra amiche in costume della nonna e giusto, giusto una coscia fuori. Il fotografo era Robert Freeman, amico dei Beatles, le modelle hanno visi abbronzati e solari. Per tutti gli anni Sessanta è così, tutti vestiti, belle foto, mare e spiaggia. La rivoluzione del corpo arriva negli anni Settanta, è il trionfo di Giacobetti ed un'edizione tutta al femminile e romantica firmata da Sarah Moon. Sono foto terribilmente belle e sexy, più che contemporanee, al di là del fotoritocco inesistente la magia della pellicola. Gli 80 vanno via veloci nella loro plasticità, però trovi una sorpresa: il 1987. Tutte modelle di colore, di una purezza infinita tra le quali anche una giovanissima ed irriconoscibile Naomi. Dal 1994 in poi è l'invasione degli Ultracorpi e Ultrafotografi. Kate, Naomi, Christy, Helena, Letitia, Karen, Eva (aridaje!), Milla, Cindy e infinite altre, immortalate da Avedon, Lindbergh, Weber Ritts, Claridge e Arrowsmith. Negli anni '90 gli abiti non esistono, l'immaginario è oltre il noto ed i mortali, la perfezione è tale da far spavento. Ma evidentemente non era abbastanza e tutto negli Anni Zero si patina ancora di più. La linea tra moda e arte è infranta. Tutto è La Pefezione. Il 2006 di Demarchelier è infame tanto è bello mentre il 2002 di Lindbergh porta ad un livello di fascinazione superiore. Nel 2007 appare anche Sofia Loren, tre anni dopo quella testa calda di Tierry Richardson passa da Vice all'almanacco più famoso del mondo con il suo stile mattacchione. Non voglio neppure immaginare le traversie di quelle povere ragazze con quell'individuo.
Si arriva al 2011. Sarà la volta di Karl Lagerfeld. Si dice che scatterà a casa sua, le spiagge sono troppo banali, si dice che scatterà bellissimi corpi maschili, si dice che sarà pieno di super top, si dice che uscirà anche un film.
Si dice, così dicono ed hanno detto.
Pochi l'avranno, tutti lo vedranno.
Il calendario meno posseduto al mondo ed altrettanto meno utile allo scopo pratico per cui è stato creato.
Assurdo ma è "The Cal"


1964 - source

1970 -source

1971 - source

1987 - source

1996 - source


1998- source

domenica 24 ottobre 2010

Rockingchair Live

E' un periodo di fortunati incontri che stanno dando vita a fortuiti progetti comuni e noi, come palline rimbalzine, rotoliamo da una situazione all'altra impazienti di vederli concretizzati.
Bhè - rullo di tamburi- la nostra prima partecipazione ad un evento in quanto funky Mamas è veramente dietro l'angolo : hola, vuvuzelas impazzite, scrosci di appausi. Yee. Yuppie. Yuppie doo. Ok, smetto!
Il 7 Novembre, al teatro Franco Parenti di Milano, si terrà Il grande circo delle pulci + Elita sunday Park e Rockingchair avrà uno stand con l'amica Zelda e il suo nuovo progetto Ah!Melody.
Una situazione pazzesca in una location d'eccezione: vintage, live painting, dj set, creazioni di acconciature anni 40, stilisti emergenti, handmade e tonnellate di stile, assicurato.
Non vi sveleremo certo quello che potrete trovare allo stand numero di 18, no, no, per scoprirlo dovrete passare tra le 14.00 e le 24.00, per ora vi basti sapere che ci saremo Chiara ed io (Le funky Mamas) notre amie cherie Zelda was a writer con Nina e l'irriverente quanto indispensabile Chucky di chucky4everkant, mica pizza e fichi!
Come al solito troppo poco tempo per realizzare tutto ciò che vorrei, ma sarebbe lo stesso anche se avessi un anno intero, quindi bando alle ciance, vo a cucire!




So Ladies and Gentlemen

giovedì 21 ottobre 2010

Mamma Eva e le sue gambe.

Oggi, come di consueto, arriva Vanity Fair. Lo scarto immediatamente, copertina golosissima: Eva Herzigova di nuovo incinta. Cosa fai? Non vai a sbirciare? Irresistibile. Slurpo il ditino e via a girar pagine fino alla 124. Stop. Appare lei, splendida, diafana, super sexy mano nella mano al figlio biondo con gli occhi azzurri come lei, ma con una faccia da furbetto notevolissima.
La pagina successiva è ancora peggio però il bimbo è vestito da Batman e fa ridere perchè si vede che si stava divertendo moltissimo. Lascio perdere e l'articolo me lo leggo a casa.
Eva Herzigova vive a Londra, il suo compagno in Italia, il bimbo non si sa ad ogni modo a tre anni parlerà già tre lingue, una per anno, dunque potrebbe vivere ovunque. Lei è incinta di quattro mesi e spera che sia femmina perchè il piccolo George sembra essere la copia sputata del padre.
Morale: lei ci prova anche a fare quella "normale", non convince.
Cara Eva, io apprezzo tantissimo i tuoi sforzi, ma la scia perdere! A me piaci così. Bellissima, intelligente, poliglotta, raffinata, elegante, ricca e felice cosa te ne fai della carta Fidaty dell'Esselunga? Se vuoi posso farti uno stage Punti Fragola e consigliarti l'ammorbidente migliore, nel frattempo possiamo fare tantissimo gossip (ovviamente vinceresti tu, ma tanté) come si confà alle donne prese tra gli scaffali del supermercato. Potrei anche girarti il ricettario di Frate Indovino, fatti le fotocopie perchè non te lo lascio, mi serve per il blog.
Eventualmente si potrebbe andare a fare un giretto al mare durante la bella stagione, con i bimbi. Niente colazione sulla spiaggia però, non mi piace mangiare in mezzo alla sabbia.
Certamente io noterò le tue gambe infinite.
Certamente tu noterai le mie chiappotte.
Ma siamo mamme tutte e due .
Questo ci unisce.
Questo mi piace un sacco perchè è lì che sta la tua normalità e chissenefrega dello stacco di coscia!






mercoledì 20 ottobre 2010

Ogni mattina ( uo uo)

Leone non è un angelo.
E' un bambino meraviglioso ma decisamente non è un angelo.
Se mai rimango incinta di nuovo, se mai, magari di un masculo, se mai, lo chiamo Serafino, sicuro.
La mattina, una volta aperti gli occhi, è già al massimo del suo voltaggio, pronto a scalare, aprire, cercare, esplorare, rovesciare, tirare...Il tutto molto prima che io riesca ad ingurgitare il mio caffè, ahimè!
Non vi nascondo che per me è il peggior momento della giornata: faccio una fatica immane, è veramente un momentaccio!
Che poi se mi svegliassi in un appartamento in ordine, ben arredato e già pulito, l'umore sarebbe forse migliore.


Source

Così, facciamo per dire! Se dovessi correre dietro al mostro appena sveglia, ancora con le cacche negli occhi e i capelli cotonati in modo come dire, alternativo, ma dovessi farlo in questo splendido scenario firmato moooi, inizierei la giornata con un mood un attimino piu' solare, forse.

E invece no!

Le funky Mamas, spavalde come poche, si sono andate ad inventare progetti, eventi e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ecco, anzi no, non mettetene piu', se vi viene in mente qualcosa astenetevi dal proporcelo, please, che se poi ci piace diciamo di si ed è la fine. Quindi la sera, invece di tirare su pezzettini di costruzioni di legno sparsi sul pavimento cucio, brigo e scrivo in previsione di quelle due splendide giornate che ci aspettano a Novembre, ma questo è tutto un altro post, lasciando la casa al caso.
Lo scenario che mi si propone davanti agli occhi una volta finito di scaldare il biberon è assurdo, è come se la cassa dei giocatoli fosse esplosa ovunque.
Raggiungo a stento il bagno per cercare di tornare ad essere una persona normale, ma per farlo devo portarmi dietro la belva che mentre mi lavo i denti ha già tirato fuori tutti i panni sporchi dall'apposita cesta e mentre mi lavo la faccia li ha già infilati e tolti dalla lavatrice almeno due o tre volte.
Mi faccio la piega, no vabbè domani.
Mi metto lo smalto? ahahahahahaha
Si. Tanto vale ridersi in faccia da sole.


E non avete visto " Ed ogni sera" (uo uo).






martedì 19 ottobre 2010

Pura Vida, Costarica

Io vivo con l'uomo che amo. Abbiamo un figlio, le nostre passioni, i nostri crucci, le nostre vite insomma. Condividiamo con intelligenza, non mi intrufolo nelle sue fisse e non cerco nemmeno di capirle, ma le amo tanto quanto lui alla mia maniera. Lui è un tipo sanguigno, fedele, testardo, avvolgente, è la mia famiglia e la mia casa perchè chiude il mio cerchio. Parlando troviamo nuovi punti di vista, generalmente discutiamo con foga perchè nessuno dei due vuole mollare e nella totalità dei casi diciamo esattamente la stessa cosa solo che io esordisco sempre con un laconico: "Non hai capito", lui si infiamma e attacchiamo a fare i galli, dopo circa un minuto conveniamo sul fatto ci stiamo incaponendo per niente visto che entrambi abbiamo il medesimo argomento preventivamente approvato. Incredibile? Abbastanza. La sua più grande passione è il surf, lo vive con trasporto e per seguire l'onda ha appena visitato un posto incredibile: Il Costa Rica.
E' un paradiso del Centro America, tranquillo e senza esercito, con tanti parchi naturali e spiagge con onde perfette, inutile che vi spieghi visto che all'uopo potete visitare innumerevoli siti dedicati. Ciò che vorrei mostrarvi è la faccia del mio compagno quando racconta della sua esperienza e delle persone che ha incontrato: è la luce. La luce di una vita semplice ma piena di gitani 2.0 che con smart phone e social network rimangono connessi al villaggio globale pur trovandosi nella giungla, è l'apoteosi della condivisione di idiomi ed usanze che da tutto il mondo sotto forma di studenti, professionisti, famiglie, artisti, sportivi, impiegati e fancazzisti si ritrova a far banchetto a migliaia di kilometri da casa.
Viviamo tutto sommato in un periodo storico fortunato. Se grattiamo sotto la crosta di stress ed apparenze inutili ognuno di noi ha la possibilità di viaggiare lontano senza perdere i contatti con le proprie radici, è la tecnologia buona e la globalizzazione intelligente e discreta.
E' Atlantide.
Prima o poi ci andremo.
Grazie amore mio, grazie papà C.





Avevo una vita...

...e che vita!
Ma lo quasi recuperata del tutto. Manca poco e presto sarà tutto come prima della gravidanza.
Oppure no.
Aspettando di scoprirlo, comunque fiera dei risultati ottenuti sino ad ora, mi è venuta una voglia pazzesca di adornarla. Ma si! Orniamola e mostriamola al mondo: fiere, baldanzose e sicure. Dopo tutto, è della nostra vita che si sta parlando no?
Sexy come un pizzo nero o romantica come un vecchio merletto, a ciascuno la sua.
Era da un pò che avevo in mente queste cinturine...ma il tempo si sa, segue un fuso orario diverso sul pianeta mamma.
Posso ritenermi soddisfatta, credo che queste "amenità" come direbbe la nostra cara Zelda, andranno dritte dritte al Rockingchair live, al quale tra l'altro, non vediamo lora di invitarvi!
Son fatti importanti: questioni di vita!



 

blogger templates | Make Money Online