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mercoledì 16 febbraio 2011

SORPRESA!



Nessun post da venerdì scorso. 
Il perché è semplice, l'avrete già intuito: stiamo tramando qualcosa!
In combutta con Camilla stiamo preparando ... 
Non una parola di più. Il 18 è davvero dietro l'angolo.
SAVE THE DATE! 

A venerdì
due immensi sorrisi a tutti voi

Le Funky Mamas

venerdì 11 febbraio 2011

Tiffany Chi?


Collana ecosostenibile e completamente biodegradabile di Ric & Lion.
Il duo formato da giovanissimi designer ha scelto come materia prima la pasta per omaggiare il paese dove videro la luce per la prima volta nel lontanissimo 2009.
I sosfisticati pigmenti coloranti sono completamente atossici e vengono applicati alle perle di grano con un'antica tecnica tradizionale padana tramandata da rari artigiani ancora presenti sul territorio.

Questi gioielli in edizione limitata saranno presenti nelle migliori gioiellerie del pianeta a partire dal mese di Marzo, non fatevele scappare ;)

giovedì 10 febbraio 2011

Il pastello gioiello ed il tappetino anti frode.



I pastelli sono le cosa più bella del mondo. Quand'ero piccola possedevo magnifiche scatole in latta della Caran D'Ache e sognavo la versione super top in legno, quella a due piani, che purtroppo non è mai stata mia. Passavo fantastici quarti d'ora a sistemare i colori per gradazione e se il rosso finiva vicino alla gamma dei grigi mi irrigidivo parecchio. Tempi andati? Per niente. Mentre il grassottello lil Ricy si fa beffe dei pastelli scambiandoli per grissini, la sottoscritta medita un'accurata manicure con Chanel Rouge Noir da accompagnare ad uno qualsiasi degli anelli di Timothy Liles un giovanotto americano che l'ha pensata bella, vuoi l'anello? Eccoti il pastello a forma d'anello da usarsi rigorosamente in situazioni un po' chic che non impegnano, tipo un giro al parchetto. Mal che vada lo consumerete a disegnare per terra "Inferno e Paradiso" di fronte alle altalene. Se invece riuscite a preservarlo dalle Furie seienni potete godervi il verde mela con l'arancio annacquato dello Spritz.


Timothy Liles è sicuramente una bella testa creativa, uno che pensa le cose, le progetta e le fa fare agli artigiani sul territorio. Una bella filosofia che premia la produzione di qualità con quel tocco di ironia che fa tanto bene al design.
E a proposito di ironia che dire di questo tappetino?
Chi oserebbe mai vendervi un'enciclopedia porta a porta se sfoggerete questa meraviglia sull'uscio? Nessuno mai, ovviamente.


Se volete saperne di più ecco il suo sito > www.timothyliles.com

mercoledì 9 febbraio 2011

Appuntamento da Moine e Versetti


Se non sai più dove mettere la pancia, se sono mesi che non dormi supina, se sei stufa dei discorsi da corridoio durante il test della curva glicemica rilassati e sorridi, Moine e Versetti è il posto giusto per te!
Il 26 Febbraio quei due sorrisi formato persona di Monia e Vania hanno organizzato una fantastica giornata presso la loro bottega di Sesto Calende, dalle 9.00 alle 20.00 sarà possibile venire a scegliere il corredino che più ti addice e personalizzarlo come meglio credi. Se cercavi qualcosa e non l'hai trovato da nessuna parte, da Moine e Versetti lo troverai ancora più bello di come te lo immaginavi, o come minimo conoscerai qualcuno che te lo farà su misura.
Noi Funky Mamas saremo lì con la nostra Rockingchair a presentarvi nuovi accessori della linea per i piccolissimissimi.
Novità di quest'anno sono gli Chiffons. In francese significa straccio, pezza, ma suona incredibilmente chic, riassumendo perfettamente l'utilizzo di questo pezzo di stoffa. Lo Chiffon serve infatti a proteggere le vostre stanche spalle dai quei simpatici rigurgiti dell'angelo appena nato, dandovi comunque un tocco di stile.
Potrete scegliere i nuovi colori per le vostre Sbag, la borsa passeggino e abbinarle a set interi di cose pratiche per tutti i giorni: portabiberon, pochette portatutto, contenitori per la toilette dell'orgoglio di casa e naturalmente le Bavabandana.

Afoto di Moine e Versetti
Foto di Moine e Versetti
Certo saremo in ottima compagnia tra le delizie di Ninaluna e Café Bijoux che presenteranno un handmade tutto nostrano assolutamente irresistibile.
Vi lascio con un paio di anteprime,
 ci si vede lì!
Cafè bijoux con la bavabandana
Cafè Bijoux






martedì 8 febbraio 2011

Toms Shoes, piedini felici per tutti.




I feed Rss sono davvero una gran comodità. Scarichi la posta, loro si aggiornano e ti ritrovi con una rassegnona da spulciare, ogni tanto ti ritrovi di fronte a situazioni "epic trash" di questo tipo QUI, ma oggi è andata bene ed è con gran piacere che grazie a Junior Magazine scopro la coloratissima collezione per bambini di Toms Shoes.
Pattern multicolor, glitter e tantissime fantasie per semplici slip on da usare per ogni evenienza, dalla città alla campagna, per i gioco o la siesta. E c'è di più, molto di più. Questo marchio, quasi praticamente sconosciuto in Italia ha un'ampia scelta di modelli anche per la mamma ed il papà, tutte sneakers semplici, alte, basse, stringate, imbottite o leggerissime ed ognuna di queste scarpe farà del gran bene ai vostri piedi ed ai piedi di qualcun altro! Come? Molto semplice, ad ogni acquisto corrisponderà un piccolo gesto solidale: Toms porterà un paio di scarpe a chi non le ha.
Con questo concetto di "ricevere e donare" Toms Shoes ha regalato più di un milione di scarpe in quattro anni, ovvero dal 2006 al 2010, tanto dura l'avventura imprenditoriale di quest'azienda.
C'è da emozionarsi e sorridere per questa missione. C'è da applaudire e considerare un fatto fondamentale: il business può essere etico, benchè miri al profitto. Toms Shoes entra di diritto nella nostra categoria SMILE RIOT, perchè dispensa sorrisi a chi acquista le scarpe e a chi le riceve in dono.


Se volete acquistare potete farlo tranquillamente la sito internet > www.toms.com nel quale scoprirete un sacco di modelli incredibili! Vi dico solo che ce n'è anche per chi ha voglia di sposarsi con i piedi "comodi". Geniali!

Seguiteli su Facebook QUI






lunedì 7 febbraio 2011

Epic fail


Sguardo serio.
Voce ferma.
Mano alzata.
"Questa è la volta buona che prendi il primo schiaffone della tua vita, capito?"

Mi ha battuto un cinque il teppista, high five.
Io sono scoppiata a ridere, ovvio, lui è tornato a fare quello che non deve fare.

Epic fail.

Ed è solo l'inizio.

Buona settimana

domenica 6 febbraio 2011

ma grazie Caju



Questo video è la prova inconfutabile che le poste italiane hanno portato a termine la loro missione, la eco heart bag è finalmente nelle mani di Caju, vincitrice del bye bye giveaway.
 Andate sul suo blog e lasciatevi intrattenere, scoprirla sarà un piacevole regalo per tutti!
 Buon week end di sole 

venerdì 4 febbraio 2011

God Save the Queen e già che c'è, pure le nonne.

Le nonne, parliamo delle nonne. Dalle mie parti le vedi sfrecciare con i passeggini carichi di nipoti ad ogni ora del giorno. Le vedi pronte dietro ad ogni angolo pronte a sfoggiare il trofeo in fasce il quale, ignaro del fatto di essere protagonista, si crogiola sbavando tra baguette croccanti o brioches fresche di forno piovute giù da chi sa dove, mandando in fumo la toilette mattutina delle mamme. Ci sono nonne truccate, cotonate, dritte, ricce, sportive, più o meno nella norma ma tutte e dico tutte hanno in comune un'insana voglia di ergere il nipote ad eccelsi livelli di furbizia ed intelligenza. Quando si incontrano difficilmente si riesce a seguire il loro discorso. Dopo i saluti di rito te le ritrovi a sbrodolare infiniti aneddoti infiocchettati per l'occasione, la cosa bella è che non comunicano in modo incrociato, affatto, benchè in coppia il discorso si trasforma in monologo, per cui otterrete due liste distinte senza interazione. Curioso vero? Succede anche tra nonne della stessa famiglia, lì in un certo senso scatta la competizione, a prescindere dal numero dei nipoti, quello non vale perchè sarà sempre il piccolino ad avere lo scettro delle loro attenzioni, gli altri, quelli più grandicelli, avranno già affinato doti di "infinocchiamento di nonna" da manuale, per cui lo sfigato sarà sempre e comunque il pupo in fase di lallazione. "Ho visto scene che voi umani non potrete mai vedere" dall'ospedale ad oggi più volte ho dovuto frenare risate isteriche o cucirmi la bocca per non far fuoriuscire improperi, comunque sia Dio ce le preservi! Della mia nonna ricordo lezioni mal riuscite di ricamo, il riso al latte ed il ceffone clamoroso che tirò alla mia amichetta Ilaria; fu così ben riuscito da averla sparata dritta, dritta contro uscio principale della casa. Bisogna ammettere che la cera per il marmo e le ore di lucidatrice le diedero un aiuto importante dato che Ilaria se l'è filata morbidamente sul pavimento manco fosse stato ghiaccio. Big up per la nonna Elvira.
Vi starete chiedendo cosa feci io in quell'occasione immagino? Ebbene, giusto il tempo di realizzare che l'amica respirasse di nuovo e me la sono svignata di gran carriera dai vicini di casa. Già, già, me la sono data a gambe abbandonando la compare tra le grinfie della nonna che, per tutta risposta, le regalò una merendina ed un Billy.
Di certo mia nonna era troppo generalessa per fare certe cose, ma sono certa che se chiedessimo a nonna F. ovvero la madre del mio compagno, di regalarci momenti mitici come quelli che nonna Lea ci sta regalando per Casa.it, potrebbe anche dire di sì... con mia madre lascio perdere in partenza, non capirebbe niente del copione!


giovedì 3 febbraio 2011

Clogs popolari

source

Non ci posso credere, uno dei pezzi culto della mia wish list potrebbe anche materializzarsi.
Non so più chi, ancora poco tempo fa, sotto l'ennesimo post in cui li mensionavo, sboffonchiava un commento tipo non si possono spendere tutti quei soldi lì per uno zoccolo. A parte che potrei non essere d'accordo e, ad averci un pò di dindi da spendere alla voce extra, sono sempre felice se vanno a brand dall'anima eco-friendly, se poi si tratta di persone che scommettono sulla tradizione, bhè, mi sciolgo!
Trattasi di Hasbeens, mica un clog qualsiasi, ma i mitici, semplici, incredibili Swedish Hasbeens.
Pupilla a cuore.
Lo zoccolo tradizionale svedese rivisitato da due designer dal forte intuito, fedeli al passato, producono seguendo lo stesso processo creativo artigianale di un tempo usando materiali dal basso impatto con l'ambiente.
Ma arriviamo al sodo, al concreto, alla nostra scarpiera insomma. Dal 20 aprile presso 150 punti vendita H&M selezionati world wide sarà possibile acquistare la collezione realizzata apposta per la catena low cost, spendendo tra i 50€ e i 60€.

Ora sorge il vero dilemma: la mia anima fashion avrà abbastanza carattere per andare a comprarle?
La risposta, dopo quasi 33 anni di convivenza con me medesima la conosco già.
Se ci saranno anche solo 20 minuti di coda da fare e anche solo il più vano sentore che ci sarà da sgomitare, lascio. Non ce la potrei fare.
In tal caso mi terrò i miei family's vintage clogs che furono di maman, comprati in terra vichinga prima della mia nascita o forse no!
Vedremo. Io l'ho segnato in agenda.

mercoledì 2 febbraio 2011

Coqu en Pate, le idee buone e giuste



L'ho visto tempo fa, ho pensato: "Ma sono tutti francesi?", mi sono ripromessa di attendere l'avvento di un fac - simile italiano. Non l'ho trovato ed eccomi qui con CoquenPâte, un marchio simpaticissimo di Saint Malo.
Volete uno zainetto con un bel leone? La t-shirt della balena? Un libro in tessuto o gli origami della foresta? Ci sono.
Come dite? Se non sono in cotone organico non li comprereste mai? Nessun problema, tutti i prodotti di CoquenPâte sono in cotone organico certificato e non solo, l'impatto ambientale è altamente controllato così da essere ridotto ai minimi termini e allo stesso modo si può parlare dell'impegno del brand rispetto alla riforestazione e l'utilizzo di carta di riciclo.
CoquenPâte è la dimostrazione che si può fare. E ci piace, uh come ci piace
Eccoli qui, tutti per voi> CoquenPâte



martedì 1 febbraio 2011

I cavoli a merenda!


L'altra sera chiacchieravo con un'amica a casa, o almeno così pensavo. In realtà mentre blateravo tra il bollitore e gli infusi al finocchio un "ah!"mi ha completamente sconcertata. Io ti rivelo il gossip dell'anno e tu rispondi "ah!"? "Scusa? ma hai capito?"
Non aveva capito no, completamente rapita dalle pagine di un libro...per bambini!
Un libro di prima Gattoneria, lo so, ma non mi aspettavo certo di vedere una mancocipensonecipenseròperiprossimidiecianni futura funky mamas completamente assorta tra le illustrazioni di un libro per piccini!


Effettivamente I cavoli a merenda si distingue da tutte le altre collane di libri per bambini proprio per l'ardita scelta di affiancare ai classiconi una letteratura come dire, un pò piu' pazzerella!
source













La casa editrice Adelphi ha avuto un'ottima intuizione nell'ideare questa collana, volendo andare un pò controcorrente si è conquistata un pubblico particolare, attirandosi quel simpatico genere che è il maschietto annoiato e noiso sui 6/7 anni e il suo annoiato e noiosetto papà 30/40 anni. (Qui sento il sogghigno di mamme che conoscono la categoria). Ma non solo loro.



Io stessa, mentre sfogliavo alcuni volumi, attirata dalla copertina rigida colorata, ho pensato di aver trovato un'ottima idea regalo per alcuni amici, sono sicura che farò un figurone più di una volta, sì!
Perché diciamocelo, se è vero che i nostri piccoli si lasciano rapire volentieri dai nostri racconti è che c'è una piacevole e nostalgica sensazione che ci avvolge nel leggerglieli, quindi tanto vale che siano libri che ci piacciono davvero, perché sia condivisione.
Se poi ci scappa anche una risatina non ci rimane altro che chiudere la scatola del momento e vivere la meraviglia.
 

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